Cari amici italiani, se state programmando un viaggio in Bulgaria durante l’estate, non potete perdervi l’opportunità di assaggiare il famoso Tarator, la zuppa fredda a base di yogurt che conquisterà il vostro palato e vi rinfrescherà nelle giornate più calde.
Cos’è il tarator?
Il tarator è una zuppa fredda tipica della cucina bulgara, ma diffusa anche in altri paesi balcanici come la Grecia, la Turchia e l’Albania. Gli ingredienti principali sono lo yogurt, i cetrioli, l’aneto, le noci tritate e l’aglio. La consistenza può variare da liquida a cremosa, a seconda delle preferenze.
Ma la vera star del tarator è senza dubbio lo yogurt bulgaro, noto in tutto il mondo per le sue proprietà uniche. Questo yogurt speciale viene prodotto grazie a un batterio chiamato Lactobacillus bulgaricus, scoperto dal medico bulgaro Stamen Grigorov nel 1905. Il Lactobacillus bulgaricus conferisce allo yogurt bulgaro una consistenza più densa e cremosa e un sapore leggermente acidulo.
Come si prepara il tarator?
La ricetta del tarator è molto semplice e veloce. Basta frullare lo yogurt con un po’ d’acqua fino ad ottenere una consistenza fluida. Poi si aggiungono i cetrioli tagliati a cubetti, l’aneto tritato, le noci sminuzzate e l’aglio schiacciato. Si mescola bene il tutto e si lascia riposare in frigo per qualche ora prima di servire.
Alcune varianti prevedono l’aggiunta di olio d’oliva, succo di limone o pane raffermo sbriciolato per rendere la zuppa più corposa. Ma la versione classica rimane quella più apprezzata dai bulgari.
Quando e come si mangia il tarator?
Il tarator è il piatto ideale per rinfrescarsi durante le calde giornate estive. Viene servito come antipasto o come contorno per accompagnare piatti di carne o pesce alla griglia. Ma molti bulgari lo consumano anche come pasto completo, soprattutto a pranzo.
Oltre ad essere buonissimo, il tarator fa anche molto bene alla salute. Lo yogurt bulgaro infatti è ricco di probiotici che aiutano a regolare la flora intestinale e a rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, grazie al suo alto contenuto di calcio, lo yogurt contribuisce alla salute delle ossa.
Lo yogurt bulgaro, un tesoro nazionale
Lo yogurt è onnipresente nella cucina bulgara. Viene utilizzato per preparare zuppe come il tarator, ma anche salse, insalate e dolci. I bulgari ne vanno molto fieri e lo considerano un vero e proprio simbolo nazionale.
Non a caso, la Bulgaria è considerata la patria dello yogurt. Secondo la leggenda, questo alimento miracoloso sarebbe stato scoperto per caso circa 4000 anni fa dalle popolazioni nomadi che attraversavano il paese, le quali trasportavano il latte nelle sacche di pelle animale. Il caldo e i batteri presenti nell’aria avrebbero fatto fermentare il latte, trasformandolo in quello che oggi chiamiamo yogurt.
Ma è stato grazie agli studi del dottor Stamen Grigorov che lo yogurt bulgaro ha conquistato fama mondiale. Grigorov isolò il Lactobacillus bulgaricus, il batterio responsabile della fermentazione, e lo fece conoscere al mondo. Da allora, lo yogurt bulgaro viene esportato e prodotto in molti paesi, dal Giappone agli Stati Uniti.
Un’esperienza da non perdere
Assaggiare un tarator preparato con autentico yogurt bulgaro è un’esperienza gastronomica unica che non potete lasciarvi sfuggire durante il vostro soggiorno in Bulgaria. Che siate in spiaggia sul Mar Nero o in montagna sui monti Rila, troverete sempre un ristorantino o un chiosco che vi servirà questa deliziosa zuppa fredda.
E se vi innamorate del sapore dello yogurt bulgaro, potrete acquistarne qualche vasetto da portare a casa come souvenir. Oppure potrete provare a prepararlo voi stessi, seguendo le ricette tradizionali e usando i fermenti lattici originali che si trovano facilmente in commercio.
Insomma, il tarator e lo yogurt bulgaro sono due tesori gastronomici che meritano di essere scoperti e apprezzati. Allora non esitate, prenotate il vostro viaggio in Bulgaria e tuffatevi in questo mondo di sapori freschi e genuini!