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22 Ott 2024
Gite fuori porta

Melnik: un puntino proprio per gli amanti del vino

Melnik: un puntino proprio per gli amanti del vino

Cari amici, se state cercando una meta fuori dai soliti percorsi turistici per la vostra prossima vacanza in Bulgaria, lasciatevi incantare da Melnik, la città più piccola del paese ma grande in fascino e storia. Situata a soli 180 km a sud di Sofia, questa cittadina di appena 385 abitanti è un vero gioiello incastonato tra le maestose montagne del Pirin e famosa per il suo vino Mavrud.

Mavrud, il Tesoro Enologico di Melnik

Il Mavrud è un’antica varietà di uva a bacca rossa coltivata in Bulgaria fin dai tempi antichi. Prende il nome dalla parola greca “mavro” che significa nero, proprio per il colore blu-nero della sua buccia. Questa uva autoctona trova il suo habitat ideale nei terreni freschi e alluvionali intorno a Melnik, dove matura tardivamente a metà ottobre.

I vini prodotti con il Mavrud hanno un colore rosso rubino intenso, una buona dose di tannini e acidità, e affascinanti aromi di mora e prugna. L’affinamento in botte di rovere dona loro un bouquet potente e complesso, con note di tabacco e cuoio. Non a caso, si narra che Winston Churchill ordinasse 500 litri di Mavrud di Melnik ogni anno!

Passeggiando per le stradine acciottolate di Melnik, non potrete fare a meno di notare le numerose cantine e i ristoranti tradizionali che offrono degustazioni di questo nettare degli dei. Tra le cantine più rinomate c’è Shestaka, situata vicino alla famosa casa Kordopulov, dove potrete assaggiare diversi tipi di vino ammirando la splendida vista sulla città.

Un Tuffo nella Storia

Oltre al vino, Melnik vanta un patrimonio storico e architettonico unico. Fondata nel IX secolo, la città ha cambiato più volte dominazione nel corso dei secoli, passando dall’Impero Bulgaro a quello Bizantino e Ottomano, per poi tornare alla Bulgaria nel 1912.

Quasi 100 dei suoi edifici sono monumenti culturali, tra cui spicca la Casa Kordopulov, la più grande dimora in stile Revival dei Balcani costruita nel 1754. Al suo interno potrete visitare l’enorme cantina scavata nella roccia calcarea, con botti giganti che contenevano fino a 40.000 litri di vino.

Altri luoghi di interesse sono il Museo Storico ospitato nella Casa Pashov del 1815, le rovine delle chiese medievali di San Nicola e Santi Pietro e Paolo, e il monastero di Rozhen a soli 6 km di distanza, uno dei pochi monasteri bulgari medievali ben conservati.

Paesaggi da Favola

Il fascino di Melnik non si esaurisce nel vino e nella storia, ma continua nella natura mozzafiato che la circonda. La città è sovrastata dalle suggestive Piramidi di Melnik, formazioni rocciose di arenaria modellate dal vento e dalla pioggia in forme bizzarre che raggiungono i 100 metri di altezza.

Una piacevole escursione di 3 ore vi porterà dal centro di Melnik al monastero di Rozhen attraverso un sentiero che si snoda tra queste sculture naturali, regalandovi panorami indimenticabili. Se preferite godervi il paesaggio in totale relax, potrete soggiornare in uno dei tanti hotel caratteristici come il Despot Slav, costruito in perfetto stile Revival con spesse fondamenta in pietra e soffitti in legno intagliato a mano.

Come Arrivare

Raggiungere Melnik da Sofia è piuttosto semplice, basta percorrere circa 180 km in direzione sud lungo l’autostrada E79 verso il confine greco. In alternativa, potrete prendere l’autobus diretto che parte ogni giorno dalla stazione centrale degli autobus di Sofia.

Se avete più tempo a disposizione, vi consiglio di fare tappa nella vicina Sandanski, famosa per il suo parco termale, e di esplorare la regione vinicola circostante con i suoi numerosi produttori di Mavrud come le cantine Rupel a Dolno Spanchevo e Villa Melnik a Harsovo.

Che siate appassionati di vino, storia o natura, Melnik saprà conquistarvi con il suo fascino senza tempo. Non vi resta che brindare con un calice di Mavrud e immergervi nell’atmosfera magica di questa perla nascosta della Bulgaria. Nazdrave!

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