Cari amici, non potete assolutamente perdervi l’opportunità di assaggiare la famosa rakia, il distillato nazionale di questo affascinante paese balcanico. La rakia è molto più di una semplice bevanda alcolica – è un vero e proprio simbolo della cultura e della tradizione bulgara, un rituale che unisce le persone e rallegra gli animi.
Cos’è esattamente
La rakia (ракия in bulgaro) è un distillato di frutta, solitamente con un contenuto alcolico che varia dal 40% al 60%. Può essere prodotta con diversi tipi di frutta, ma le varietà più comuni sono quelle a base di uva (grozdova – гроздова), prugne (slivova – сливова) e albicocche (kaysieva – кайсиева). Esistono anche versioni aromatizzate con miele, noci, erbe o spezi.
La storia della rakia in Bulgaria è antichissima. Alcuni ritrovamenti archeologici fanno risalire la produzione di questo distillato addirittura all’XI secolo e, nel corso dei secoli è diventato parte integrante della vita quotidiana e delle celebrazioni dei bulgari.
Come si beve
Una delle cose che più colpiscono gli italiani quando assaggiano per la prima volta questo liquore è che viene servito come aperitivo, prima dei pasti principali. I bulgari amano sorseggiare un bicchierino di rakia ghiacciata accompagnandola con delle fresche insalate, come la famosa Shopska salata a base di pomodori, cetrioli, peperoni e formaggi.
Il rituale del brindisi (наздраве – nazdrave) è un momento di condivisione e allegria. Quando si brinda, è importante guardare negli occhi le persone con cui si sta bevendo e far tintinnare i bicchieri. In estate la rakia si beve ghiacciata, mentre in inverno può essere servita calda con miele e pepe nero.
Rakia fatta in casa: una tradizione viva
Una delle cose che più affascina della cultura della rakia in Bulgaria è che moltissime famiglie, soprattutto nelle aree rurali, producono la propria rakia in casa. La preparazione dei questo distillato è un vero e proprio rito che si tramanda di generazione in generazione, con ricette segrete e piccole varianti che rendono ogni rakia unica.
Per produrla in casa, si parte dalla frutta fermentata (джибри – dzhibri) che viene distillata in appositi alambicchi di rame (казан – kazan). Il primo distillato ha una gradazione alcolica altissima e viene solitamente scartato. Si procede poi con una seconda distillazione per ottenere la rakia vera e propria, che viene fatta maturare in bottiglie o botti di legno per affinarne il gusto.
Attenzione che quella fatta in casa può raggiungere anche gli 80 gradi alcolici, quindi va bevuta con moderazione e rispetto. Spesso viene offerta agli ospiti come gesto di benvenuto e ospitalità, un modo per far sentire le persone a casa e parte della famiglia.
Nella cultura bulgara
Questo distillato non è solo una bevanda, ma un vero e proprio simbolo dell’identità nazionale bulgara. È presente in tutte le occasioni importanti della vita, dai matrimoni ai funerali, dalle feste religiose ai ritrovi tra amici.
Esistono molti proverbi e detti popolari legati al questa bevanda “spiritosa”, che ne testimoniano l’importanza nella saggezza popolare. Ad esempio, si dice che “uno psicoterapeuta può aiutarti, ma la rakia è più economica” o che “la rakia è una cosa intelligente e va consumata con responsabilità”.
Negli ultimi anni, la cultura di questo liquore sta vivendo una vera e propria rinascita in Bulgaria. Sempre più produttori stanno riscoprendo le antiche tradizioni e sperimentando con nuovi ingredienti e tecniche di invecchiamento per creare rakie di altissima qualità. Ogni anno a Sofia si tiene il Rakia Fest, un grande evento dedicato a questo distillato con produttori da tutta la Bulgaria e l’Europa.
Concludendo
Insomma, cari amici, se volete davvero immergervi nella cultura e nelle tradizioni bulgare, non potete perdervi l’esperienza di assaggiare la rakia. Che sia in un ristorante tipico, in un bar alla moda o nella casa di nuovi amici bulgari, lasciatevi conquistare dai profumi e dai sapori di questo straordinario distillato. Per i più curiosi ed avventurosi c’è anche il Museo della Rakia, potete trovare più informazioni al riguardo qui.
Ricordate solo di berla con moderazione e sempre in buona compagnia. Nazdrave!